Il Consiglio dei Ministri ha adottato il Decreto-legge n. 73/2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 maggio, che rafforza la disciplina in materia di immigrazione per lavoro, introducendo criteri più stringenti, controlli preventivi e nuove procedure digitali per il rilascio del nulla osta al lavoro subordinato.
Ecco le principali novità :
✅ Rilascio del nulla osta
Il termine per il rilascio del nulla osta decorre non più dalla data di invio della domanda, ma dal momento in cui la richiesta rientra effettivamente in quota. Questo evita il congestionamento delle Prefetture e consente un controllo più puntuale.
✅ Controlli preventivi sull’idoneità del datore di lavoro
Prima di autorizzare l’ingresso, le autorità verificano la congruità della posizione fiscale e contributiva del datore, la capacità economica di sostenere il rapporto di lavoro, e l’assenza di violazioni gravi in materia di lavoro.
✅ Firma digitale del contratto di soggiorno
Dal 18 luglio 2025, il contratto di soggiorno deve essere firmato digitalmente entro 8 giorni dall’ingresso del lavoratore. In caso di omissione, il nulla osta viene revocato automaticamente.
✅ Domande “fuori quota†per l’assistenza familiare
Restano fuori quota gli ingressi per lavoratori stranieri destinati ad attività di assistenza familiare e sociosanitaria, ma con obbligo di mantenere il rapporto per almeno 12 mesi, salvo autorizzazione al cambio datore.
✅ Controlli rafforzati per Paesi ad alto rischio
Per cittadini provenienti da Paesi come Bangladesh, Pakistan, Sri Lanka, sono previsti filtri aggiuntivi e accertamenti interforze prima dell’approvazione.
✅ Estensione dei permessi per protezione sociale
La validità dei permessi per protezione sociale o vittime di sfruttamento lavorativo viene estesa da 6 a 12 mesi, con possibilità di richiesta dell’Assegno di Inclusione.
✅ Ricongiungimento familiare: più tempo alle amministrazioni
Il termine per il rilascio del nulla osta passa da 90 a 150 giorni, riflettendo l’esigenza di approfondire i controlli e gestire i flussi in modo ordinato.
🎯 Implicazioni operative per imprese e consulenti del lavoro
Il decreto impone una nuova stagione di responsabilità preventiva e trasparenza documentale. Le imprese dovranno:
organizzarsi per tempo con la precompilazione digitale delle istanze;
garantire la piena regolarità retributiva, fiscale e contrattuale;
monitorare con attenzione le finestra dei click day e le specifiche tecniche del portale ALI.
Â
#DecretoFlussi #DecretoLegge73 #Immigrazione #ConsulenzaDelLavoro #DirittoDelLavoro #NullaOsta #LavoratoriStranieri #StudioMarzocchi #Compliance #Governo #LavoroRegolare #LegalUpdate #LinkedInItalia #DirittoImmigrazione
